Il frigo semplice
- alla fine la gente vuole cose semplici
- è vero, non tutti vogliono sapere come funziona tutto
- però vedo un problema
- quale?
- per fare le cose semplici, a volte servono sistemi molto complessi, oppure pensare in modo molto profondo e radicale
- e quindi?
- non tutte le persone semplici possono risolvere problemi complessi per ottenere le cose semplici
- fammi un caso pratico per piacere
- tu ti svegli e vuoi un succo fresco. devi solo aprire il frigo e prenderlo (lo avrai comprato il giorno prima, ovvio)
- si
- non devi sapere come funziona il frigo, ci vuoi giusto attaccare la spina appena lo compri e basta. Non vuoi dieci pulsanti di programmazione del frigo, oppure preoccuparti se causa il buco nell'ozono, se è prodotto con materiali poco riciclabili, se ti consuma troppo o come smaltirlo se mai un giorno si rompesse.
- vero
- a tutte queste cose ci pensano persone che capiscono e studiano tutti i giorni alimentazione, energetica, ambientalismo, sistemi produttivi, usabilità, politica, intelligenza artificiale...
- e l'essere umano medio non si occupa o non gli interessano queste cose.
- e tanto meno potrebbe intromettersi con quelli che ne sanno
- però potrebbe lamentarsi se il frigo non funzionasse bene
- certo!
- oppure decidere di non usare più il frigo se preferisce tornare alla ghiacciaia
- o mettersi a studiare ingegneria meccanica
- magari!
- credo di aver capito
- ci vuole del genio e tanta capacità per creare un frigo "senza pulsanti" che si autoregoli e non si rompae mai consumando pochissimo e costando poco.
- si ma qualcuno potrebbe non crederci che esistano industriali o politici o ingegneri davvero interessati a democratizzare i frigoriferi
- esatto. e l'unica domanda che farei loro è: se non credi che qualcun altro possa fare qualcosa per gli altri, per il bene pubblico, forse è perché tu non sai o non vuoi fare niente per gli altri.
- noi si vede fuori quello che siamo dentro
- già
- succo fresco?