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Videogiochi e Genitori

Consigli

Quale è il primo passo da fare?

Interessarsi al mondo dei videogiochi (leggendo un manuale base ad esempio) e domandare quali giochi piacciono e perché. Sedersi accanto e magari giocare un po' insieme.

Come scegliere un gioco adatto?

  • I simboli PEGI (Pan European Game Information System, vedi, usati uniformemente in tutta Europa, danno indicazioni affidabili sui limiti di età di un gioco ai fini della protezione dei bambini e dei giovani. Una serie di pittogrammi avverte inoltre sulla presenza, o meno, di scene di violenza, sesso, droga, paura e discriminazione e sull'uso, o meno, di un linguaggio volgare o se si tratta di un gioco d'azzardo o di un gioco online.
  • Cercare i giochi in siti di recensioni di giochi per ragazzi
  • Tenete inoltre presente che i giochi online (che possono essere giocati con qualsiasi apparecchio dotato di una connessione Internet) spesso non hanno indicazioni sui limiti di età. Parlate dunque con i vostri figli dei videogiochi con cui giocano online e, se non li ritenete adatti, spiegatelo loro.
  • non installate il computer o la console nella camera dei bambini!

Definire delle regole

Proprio perché i giochi per computer presentano un certo rischio di dipendenza è importante fissare subito dei limiti. Tuttavia, gli esperti concordano sul fatto che le raccomandazioni temporali non siano sufficienti. I bambini si sviluppano in modo diverso e reagiscono in modo individuale: ciò che può andare bene per i figli dei vostri amici può essere troppo per il vostro.

  • Assicuratevi che le regole siano concrete e chiare, per esempio che i giochi non siano troppo violenti, che non possano essere effettuati acquisti in-app o che vostro figlio vi chieda il permesso prima di accedere a un gioco online. Invece di un limite di tempo, potete concordare un certo numero di partite. Questo ha il vantaggio che vostro figlio non deve interrompere il gioco.
  • È importante rispettare effettivamente le regole. E siate chiari anche nelle conseguenze.
  • Anche i bambini piccoli sono affascinati dai giochi elettronici. Per i bambini a partire da circa tre anni sono disponibili app adatte all’età che permettono di fare le prime esperienze.
  • Coinvolgete i vostri figli nella formulazione delle regole da rispettare. Un contratto può aiutare a garantire l’impegno.

Osservate il comportamento di gioco e intervenite se necessario

  • Il modo in cui il gioco viene vissuto è molto individuale e dipende anche molto da come ci si sente quel giorno. Osservate quali giochi scelgono i vostri figli, come reagiscono durante il gioco e come si comportano in generale. Se osservate qualcosa di strano, parlatene con loro o cercate aiuto. Un cambiamento nel comportamento (di gioco) può essere un segno di problemi, per esempio difficoltà a scuola, insicurezza, isolamento sociale o distacco emotivo.
  • Durante i giochi online, tenete d'occhio i vostri figli e incoraggiateli a parlarvi di esperienze negative, che si tratti di contenuti sgradevoli o comportamenti irritanti degli altri giocatori. I giochi online possono essere utilizzati dai pedosessuali per contattare i minori  o dagli estremisti per reclutare o radicalizzare i giovani. Se osservate comportamenti inappropriati, chiedete a vostro figlio di interrompere subito il gioco e rivolgetevi all'operatore del gioco – molti siti web e console offrono la possibilità di dare riscontri di questo tipo.

Non impiegate i giochi come metodo educativo

Non utilizzate i giochi digitali come baby-sitter o come premio o punizione. Questo accrescere la loro importanza agli occhi dei vostri figli.

Garantite la sicurezza

  • Sfruttate le impostazioni di sicurezza tecnica di computer, console, smartphone e tablet e utilizzate i filtri famiglia.
  • Fate attenzione ai costi nascosti ed evitate gli acquisti in-game. Anche questo può essere gestito tramite le impostazioni. 
  • Sensibilizzate i vostri figli sul fatto che giocando online non bisogna mai svelare informazioni personali agli altri giocatori o incontrarli senza essere accompagnati da un adulto

Essere modelli e offrire alternative

I bambini non dovrebbero stare davanti allo schermo tutto il giorno. Non facciamolo noi, in primis, almeno non facciamoci vedere.

E mettiamo sul tavolo alternative: giochi da tavolo, attività STEM, giochi all'aperto... il mondo del gioco è enorme e tutto da esplorare!

Dove posso trovare delle recensioni di videogiochi?

Regole per giovani gamer

da 4 a 7 anni

  • I giochi digitali (anche quelli delle app) non sono adatti a bambini al di sotto dei tre/quattro anni.
  • Accompagna e supporta il tuo bambino durante i primi giochi. Parlate e condividete le vostre impressioni, soffermandovi sulle esperienze che ha vissuto e quello che ha imparato.
  • Seleziona videogame adatti alla sua età, allegri e con un’interfaccia pensata per tutta la famiglia.
  • Limita il tempo di gioco e nel calcolo includi anche il tempo trascorso in compagnia di altri media digitali. Per i bambini al di sotto dei 7 anni si consiglia un tempo massimo che va dai 20 ai 30 minuti al giorno.

da 7 a 12 anni

  • Segui le indicazioni riportate sui videogame in cui viene indicata l’età minima consigliata per un determinato gioco. Ricorda comunque di aggiungere una valutazione personale, controllando se il tuo bambino è effettivamente pronto per quel tipo di gioco, a prescindere dall’età.
  • Anche quando si tratta di bambini con qualche anno in più, non perdere mai di vista i loro gusti in fatto di videogiochi e il loro comportamento di fronte ai contenuti proposti. Così facendo potrai notare immediatamente eventuali cambiamenti comportamentali e, di conseguenza, intervenire prima che la situazione degeneri.
  • Se, ad esempio, si tratta di giochi d’azione, presta qualche attenzione in più alla presenza di elementi violenti. Giochi dedicati alle corse in auto e moto o agli sport in generale possono essere ugualmente appassionanti, senza però contenere il fattore violenza.
  • Stabilisci dei tempi di gioco chiari e sensati: i bambini sotto i 10 anni non dovrebbero trascorrere più di 60 minuti davanti allo schermo. A partire dai 10 anni si può introdurre anche un monte ore settimanale. Sempre in linea generale, puoi calcolare un massimo di 9 ore alla settimana.

dai 13 anni

  • Se tuo figlio si dimostra responsabile e rispettoso delle regole, puoi anche dargli la libertà di organizzare e suddividere il tempo che dedica ai media. Le tue linee guida si limiteranno a individuare, riconoscere e, nel caso, correggere un comportamento errato nell’uso del mondo digitale.
  • Invece di definire un orario giornaliero, limitati a individuare un limite settimanale. Per i ragazzi a partire dai 13 anni, si consiglia in generale un tempo che va dai 90 ai 120 minuti al giorno (quindi non più di 10/14 ore a settimana).
  • I videogiochi per ragazzi sono spesso ricchi di adrenalina, hanno atmosfere avvincenti e compiti che presentano vere e proprie sfide. Attenzione, però, che i contenuti di questa tipologia di videogame siano effettivamente indicati per l’età di tuo figlio.
  • Giochi online o giochi di ruolo possono comportare un impegno significativo per i bambini, soprattutto se non offrono la possibilità di fermare e salvare il gioco. Scadenze, fretta e pressioni da parte di compagni di gioco possono invadere il tempo libero dei ragazzi e trasformarsi in un’ossessione più che in un passatempo. Spiega a tuo figlio che tipo di rischi corre e non perdere mai di vista il tempo di gioco che investe settimanalmente.