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Ora et Labora - Nintendo Labo Workshop

IF2018 - Nintendo Labo Workshop from Stefano Cecere

Il Nintendo Labo è un laboratorio per console Switch che permette di costruire con cartone delle estensioni da collegare ai sensori per ampliare i giochi con nuove formule di interazione. Un sistema integrato di programmazione visuale permette anche di creare nuovi giochi e applicazioni.

E' interessante che i ragazzi inizino a conoscere i meccanismi e principi base dell'interazione e dell'automazione (sistemi input -> elaborazione -> output) e che non vedano i giochi come prodotti "finiti", ma come spunti per inventare e creare estensioni e nuovi giochi.

Nel laboratorio introdurremo i concetti teorici base e faremo lavorare i ragazzi in piccoli gruppi alla creazione di un modello base di macchina telecomandata, oltre a mostrare le potenzialità di sviluppo.

Nintendo Labo Workshop

BUON LABORO domani saremo (con Sir Pietro Spinach Tagliatelle) a Pisa all’Internet Festival e stiamo finendo di preparare il workshop su digitale, robotica e Nintendo Labo

una cosa che manca tantissimo ai ragazzi è l’ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA… non tanto come usare gli aggeggi che sono più bravi di noi, quanto CONOSCERE LE BASI della logica binaria (capiranno perchè 1 + 1 = 10) e della digitalizzazione (campionamento di un segnale analogico e ritorno)

poi i principi base del computer (input->elaborazione->output) e i concetti base base di come si inventa un gioco interattivo (game design e game development)

il tutto condito con cartone, con intelligenza più o meno naturale e con l’assistenza di due giovanissimi generati

e poi videogiochi e matematica e un’oretta speciale solo per gli insegnanti delle medie

Genio acchiapparazzi (con inaspettato finale politico)

  • papà ma chi è un genio?
  • direi una persona che riesce a creare nuove soluzioni o opere in modo inaspettato o unico
  • tutti quelli che inventano cose nuove sono dei geni allora?
  • bah c'è genio e genio
  • il genio della lampada, il genio del male, l'ingegnere è un genio?
  • beh la parola stessa ingegnere deriva da "ingegno" che è poi collegata ai CONGEGNI (o aggeggi come li chiamiamo noi) e alla dinamica mentale
  • serve essere intelligenti allora
  • aggiungerei anche la creatività.. genio = intelligenza+creatività
  • quelli che hanno inventato i razzi che atterrano (spaceX) sono dei geni secondo me
  • concordo.. ma prima di loro sai quanta gente ha provato a inventare modi per fare atterrare i razzi? pensa che uno aveva anche brevettato un modo che oggi ci fa ridere .. guarda questa immagine.. e qui c'è il brevetto! https://patents.google.com/patent/US2592873
  • davvero? un acchiapparazzi! e chi sono i geni del male?
  • quelli che sono estremamente intelligenti ma il loro interesse è fare i propri interessi sfruttando la meno intelligenza, l'ignoranza o la povertà degli altri.
  • tipo Berlusconi?
  • mi commuovi
  • ma secondo me è peggio quella del museo egizio che discrimina gli altri in base alle loro caratteristiche
  • tra i due non saprei chi scegliere.. a già ma tanto sono amici!
  • magari le loro idee sono come quelle di questo dell'acchiappa razzi
  • già! delle grandi prese per il culo!
  • AHAHAHAH (rotolando insieme sul pavimento)

Ammazza che scuola

  • Sai, figliolo, stamani un ragazzo americano si è svegliato, è andato alla sua scuola con un fucile e ha iniziato a sparare uccidendo moltissimi ragazzi. e sono almeno 19 le scuole USA in cui dall’inizio dell’anno si sono verificate sparatorie del genere.
  • ahh fra un po' non ci rimane più nessuno se continuano ad ammazzarsi!
  • beh.. sono in tanti e non me lo auguro.. piuttosto pensavo a cosa può portare un ragazzo a tale follia..
  • forse è stato trattato male dagli altri?
  • già.. pensavo circa la stessa cosa... metti che per vari motivi gli altri non ti considerano, non ti invitano a giocare o alle feste di compleanno...
  • inizi a pensare che gli altri sono diversi e ti vogliono male
  • già, ed inizi a scendere la famosa curva
  • quella che quando inizi ad andare male, le cose andranno sempre peggio se non fai niente per tornare su?
  • ESATTO!
  • e quando arrivi in fondo impazzisci
  • certo siamo fortunati che qui in italia almeno non puoi comprare le armi così facilmente
  • lo sai che abbiamo visto un video su youtube dove in america un bambino andava dal pasticcere, che non gli vendeva una cosa perchè troppo piccolo.. andava al bar e non gli vendevano da bere.. poi andava in un'armeria e gli hanno venduto una pistola?
  • che paradosso vero? fai una cosa: perchè oggi non ne parli in classe di tutta questa faccenda
  • uhmm vediamo
  • e soprattutto stai attento se vedi che qualcuno viene trattato male.. non lasciarlo solo
  • ok

Giovani Armati

  • Sai, figliolo, stamani un ragazzo americano si è svegliato, è andato alla sua scuola con un fucile e ha iniziato a sparare uccidendo moltissimi ragazzi. e sono almeno 19 le scuole USA in cui dall’inizio dell’anno si sono verificate sparatorie del genere.
  • ahh fra un po' non ci rimane più nessuno se continuano ad ammazzarsi!
  • beh.. sono in tanti e non me lo auguro.. piuttosto pensavo a cosa può portare un ragazzo a tale follia..
  • forse è stato trattato male dagli altri?
  • già.. pensavo circa la stessa cosa... metti che per vari motivi gli altri non ti considerano, non ti invitano a giocare o alle feste di compleanno...
  • inizi a pensare che gli altri sono diversi e ti vogliono male
  • già, ed inizi a scendere la famosa curva
  • quella che quando inizi ad andare male, le cose andranno sempre peggio se non fai niente per tornare su?
  • ESATTO!
  • e quando arrivi in fondo impazzisci
  • certo siamo fortunati che qui in italia almeno non puoi comprare le armi così facilmente
  • lo sai che abbiamo visto un video su youtube dove in America un bambino andava dal pasticcere, che non gli vendeva una cosa perché troppo piccolo.. andava al bar e non gli vendevano da bere.. poi andava in un'armeria e gli hanno venduto una pistola?
  • che paradosso vero? fai una cosa: perché oggi non ne parli in classe di tutta questa faccenda
  • uhmm vediamo
  • e soprattutto stai attento se vedi che qualcuno viene trattato male.. non lasciarlo solo
  • ok

Cose da fare per un futuro spaziale

  • Papà: ma se da grande volessi andare a lavorare con SpaceX e poi nello Spazio.. cosa dovrei fare?
  • beh.. innanzitutto io inizierei a studiare bene MATEMATICA ed INGLESE.. questi sono i fondamenti.. perchè la matematica è alla base di ogni scienza e tecnologia.. e senza inglese non puoi comunicare con il mondo e lavorarci insieme. Poi SCIENZE..
  • tecnologia? costruire razzi?
  • tecnologia si, ma dopo.. prima la scienza che è più ampia.. e imparare a usare il COMPUTER, come strumento per fare cose, non per guardarci gli youtubers! un razzetto puoi iniziare a costruirlo con i kits, ma senza esagerare
  • e poi filosofia!
  • FILOSOFIA?
  • si.. diciamo che se arrivi ad un problema e non riesci a risolverlo.. la filosofia può aiutarti a trovare una soluzione.. ad esempio disperarsi o picchiare contro il computer non sono soluzioni interessanti.. meglio andare a fare una passeggiata con gli amici...
  • bello!
  • ma guarda.. ti faccio uno schemino, con i livelli di priorità che io ti direi di seguire

... ...

  • ma anche andare a fare avventure nel bosco è importante?
  • certo! andare nello Spazio è un'avventura! non sai cosa ti aspetta o succederà.. devi essere pronto a tutto!
  • e mangiare bene?
  • il cervello e il corpo funzionano meglio se li nutri bene.. dagli schifezze o quantità inadeguate, e si inceppano
  • SAN CEPPATO!

PS: se voi papà e mamme e insegnanti spazio/tecnologici avete commenti o critiche al nostro programmino, benvengano! Fabio ha preso il tutto molto seriamente aiutooo

Un Futuro Spaziale

  • Papà: ma se da grande volessi andare a lavorare con SpaceX e poi nello Spazio.. cosa dovrei fare?
  • beh.. innanzitutto io inizierei a studiare bene MATEMATICA ed INGLESE.. questi sono i fondamenti.. perchè la matematica è alla base di ogni scienza e tecnologia.. e senza inglese non puoi comunicare con il mondo e lavorarci insieme.

Poi SCIENZE..

  • tecnologia? costruire razzi?
  • tecnologia si, ma dopo.. prima la scienza che è più ampia.. e imparare a usare il COMPUTER, come strumento per fare cose, non per guardarci gli youtubers! un razzetto puoi iniziare a costruirlo con i kits, ma senza esagerare
  • e poi filosofia!
  • FILOSOFIA?
  • si.. diciamo che se arrivi ad un problema e non riesci a risolverlo.. la filosofia può aiutarti a trovare una soluzione.. ad esempio disperarsi o picchiare contro il computer non sono soluzioni interessanti.. meglio andare a fare una passeggiata con gli amici...
  • bello!
  • ma guarda.. ti faccio uno schemino, con i livelli di priorità che io ti direi di seguire

... ... - ma anche andare a fare avventure nel bosco è importante? - certo! andare nello Spazio è un'avventura! non sai cosa ti aspetta o succederà.. devi essere pronto a tutto! - e mangiare bene? - il cervello e il corpo funzionano meglio se li nutri bene.. dagli schifezze o quantità inadeguate, e si inceppano - SAN CEPPATO!

PS: se voi papà e mamme e insegnanti spazio/tecnologici avete commenti o critiche al nostro programmino, benvengano! Fabio ha preso il tutto molto seriamente aiutooo

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Altezza

  • ok, papà, ma perché sarebbe importante diventare più alti?
  • ehhhhh...
  • che mi dicono: mangia che diventi più alto! guarda quello come è alto!
  • qualcuno pensa che essere alti sia...
  • a me servirebbe solo per prendere i biscotti senza la sedia
  • ecco, esatto!

TEMA: giudizio e convenzioni sociali

7 FRAMES cubed - il diario

logo 7Frame

Siamo tornati a casa dopo la seconda IF/JAMURR Kids Game Jam all’Internet Festival a Pisa ed ecco una sintesi di quello che è successo e di quello che succederà ora:

appena arrivati sabato mattina, i ragazzi hanno allestito lo spazio (presso MixArt)

preparazione ambiente

avremmo lavorato in una dozzina di persone e l’ambiente è importante.

Quando sono arrivati tutti (6 bambini a cui si sarebbe aggiunto il settimo nel pomeriggio) e 5 grandi, abbiamo fatto la presentazione del tema, che era “PUNTI DI VISTA” (puoi vederne qui le slides)

papera o coniglio?

“Non ci sarà pace finché non rinunceranno al loro Dio Coniglio e accetteranno il nostro Dio Papera”

abbiamo dibattuto a lungo su alcune immagini.. tipo questa papera/coniglio.. e le guerre che si fanno in nome dell’interpretazione (parziale o personale) delle cose.

dibattito nonviolento

finita la cuscinata, ci siamo messi al lavoro in brainstorming, definendo il concept generale del gioco:

brainstorming

ogni bambino avrebbe sviluppato un proprio personaggio, con particolarità, storia e punto di vista. li avrebbero messi in un “ambiente” proprio, e poi tutti in un unico mondo, dove è arrivato uno strano essere, la ZIZZAGNA, che ha portato scompiglio a tutti, alterando i punti di vista soliti e acuendo lo scontro tra i vari personaggi.

il giocatore avrebbe esplorato questo mondo (in prima persona 3D, per farlo semplice) parlando con tutti cercando di capire la loro situazione. una volta aiutati i singoli personaggi, questi sarebbero “venuti con noi”, o meglio: il giocatore avrebbe potuto incarnarne il punto di vista, in alcuni momenti del gioco (ad esempio se diventavi amico della formica, in seguito potevi diventare una formica piccola, per poter passare in micro passaggi)

non entriamo nei dettagli del game design che lo giocherete.

ogni ragazzo ha compilato una “scheda del personaggio” cartacea e siamo quindi passati alla produzione dei personaggi, in Voxel (grazie al MagicaVoxel che ormai tutti adoriamo)

NOTA: parte fondamentale della nostra Jam è l’approcciare un tema personale/sociale e svilupparlo, con discussioni, immagini ed esempi, usando lo strumento del videogioco come risultato finale.

al lavoro!

Alt text Alt text Alt text

c’è chi ha lavorato anche solo in pixel art, per trasformare in seguito il suo personaggio in 3D con l’aiuto del papà.

pixel art -> voxel art

mentre i ragazzi proseguivano con la costruzione dei personaggi e dei loro ambienti, i “grandi” assistevano e preparavano il “contenitore” del gioco, questo perché la programmazione e lo sviluppo (in Unity) lo lasciamo ai più grandi o in altri momenti, qui ci interessava lavorare sopratutto di contenuti e design, non programmazione e sviluppo informatico.

Alt text

a fine giornata i 7 personaggi base, e delle loro “props” (accessori) erano finiti e anche la bozza generale del gioco

Alt text Alt text Alt text Alt text Alt text Alt text Alt text

alle 19 siamo andati a vedere cosa stavano facendo alla Jam dei “grandi” e poi tutti in pizzeria!

e non ci siamo lasciati scappare una passeggiata merenda per Pisa che è davvero bella!

Pisa

ma prima di andare a dormire una partita a biliardo!

biliardo all’Ostello!

Domenica mattina si sono finiti gli ambienti e fatte le animazioni.. intanto ognuno scriveva per bene tutti i testi/dialoghi di ogni personaggio..

ah: ovviamente non mancheranno labirinti e oggetti segreti da scoprire ovunque!

ambiente di un personaggio

un labirinto

una bozza del “world”

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le animazioni sono state davvero una della parti più divertenti, con risultati eccellenti:

Alt text

dopo pranzo una fase importante: le registrazioni delle voci.. per fortuna avevamo un bello studio attrezzato dove c’era un po’ di silenzio 🙂 ognuno ha dato il meglio di sè, superando tensioni e timidezze. (avevamo pronti i testi anche in inglese ma li registreremo più avanti)

registrazioni voci dei personaggi

per le 16:00 tutte le parti del nostro gioco erano pronte.. ahh ovviamente ci serviva il titolo del gioco e suo logo.. e Angelo ha fatto una bella proposta che è piaciuta a tutti:

logo

dato che alla fine i ragazzi partecipanti sono sempre stati 7 (come l’anno scorso!) ma siamo passati dal 2D al 3D in modalità Voxel: 7 FRAMES^3 – THE CUBED ADVENTURE

lavori finali 1 lavori finali 2

sul finire il buon Ruben ha anche improvvisato il tema musicale del gioco, bellissimo

stanchi morti ma davvero soddisfatti, siamo tornati ai nostri treni e rientrati a casa

sopravviveremo anche questa volta 🙂

ci mancano ancora un po’ di cose per completare il gioco (il livello del Boss, disporre bene la mappa, testare, suonare tutte le musiche) e contiamo di farvelo giocare entro Natale!

siamo organizzati in modo la lavorarci una sera alla settimana, e dovremmo farcela.

gruppo 1 foto gruppo 2

se tutto ciò che abbiamo fatto ti sta piacendo, faccelo sapere!

NOTA: tutto il progetto è Open Source sotto licenza Creative Commons, puoi vederne il sito di sviluppo e partecipare qui: https://github.com/2042ed/JAM.7FRAMES_Cubed/

A PRESTO DA TUTTI NOI

  • Angelo, Davide, Enea, Fabio, Maia, Micol, Ruben
  • Stefano Cecere, Annabella Coiro, Dario Pelella, Mauro Vanetti, Pietro Polsinelli

KIDS GAME JAM – IF 2017

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Il 7 e l'8 ottobre 2017 si terrà a Pisa, nell'ambito dell'Internet Festival, la seconda edizione della IF Kids Game Jam, una maratona di creatività rivolta a bambini e ragazzini che insieme ai loro genitori creeranno collettivamente un videogioco. Lasciando agli adulti le parti di programmazione più complicate, le ragazze e i ragazzi saranno invitati a ideare la storia, definire i personaggi, immaginare gli ambienti, disegnare in 3D e in 2D la grafica del gioco, scrivere i testi dei personaggi e doppiarli con la propria voce.

I giochi prodotti alla Kids Game Jam sono spassosi e intelligenti, e vengono inventati a partire da un tema dato, che quest'anno è «punti di vista»: come cambia la stessa cosa se la guardi con occhi diversi? e non è forse solo assieme che si riesce ad avere una visione completa? Per partecipare basta avere voglia, aver compiuto almeno 7 anni e portarsi dietro un computer o un tablet. I minori dovranno essere accompagnati da un adulto che sarà coinvolto nel cantiere videoludico. Non costa niente e non si vince niente. Il gioco sarà pubblicato online gratuitamente ed opensource e sarà presentato alle esibizioni di videogiochi indipendenti.

Il gioco dell'anno scorso "7 FRAMES" (intitolato così perché il team era composto da 7 bambini) aveva come tema "Se non ci fossero gli altri..." e ne è uscita un'avventura grafica davvero divertente. Si può giocarla su PC/mac/iOS/Android 7 FRAMES

Quest'anno proveremo ad aggiungere una dimensione e dal 2D si passerà al 3D, dalla Pixel Art alla Voxel Art, e una nuova struttura di gioco permetterà fino a 14 bambini di collaborare allo stesso progetto.

L'evento è nato dopo che Stefano Cecere (sviluppatore di videogiochi e appassionato di educazione multimediale) partecipò con suo figlio ad una Global Game Jam due anni fa creando una semplice ma completa avventura grafica (Non sono solo una pecora). Coinvolgendo amici sviluppatori e designers si è formato il progetto "JAMURR" per dare un po' di coordinazione ai giochi e alle storie create dai bambini insieme ai propri genitori, e nel 2016 hanno organizzato la prima Internet Festival Kids Game Jam. Quest'anno ci sono già iscritti che verranno da Milano, da Genova e da Firenze.

L'iniziativa ha riscosso molti plausi da parte di genitori e insegnanti, tanto che il format della Jam potrebbe essere riprodotto nelle scuole o altri contesti.

L'appuntamento per i giovani creativi videoludici è alle 10 di sabato 7 ottobre alla Sala Performance del MixArt (via Bovio 11, Pisa), ma prima è necessario iscriversi seguendo le indicazioni che si trovano qui: http://www.internetfestival.it/eventi/kids-game-jam/


Regolamento e Iscrizione

Oltre giocare, i bambini amano creare i loro giochi e inventare nuove storie. I videogiochi sono ottime occasioni per aiutarli a sviluppare nuove forme di collaborazione e di espressione, soprattutto emotiva.

Introduzione

Dopo la grande esperienza dell’anno scorso (vedi), Internet Festival e JAMURR.org organizzano una seconda Kids Game Jam, una breve maratona di sviluppo videogame dedicata ai più piccoli. Adulti e bambini si troveranno per creare il prototipo di un videogioco in un fine settimana.

La cosa più importante? Lo faranno insieme, collaborando.

In breve:

  • a Pisa, sabato 7 ottobre 2017, dalle 10:30 alle 18:30 e domenica 8, dalle 10:00 alle 17:00
  • I bambini devono essere accompagnati da un genitore o tutore maggiorenne (fratello, zio, che collaborerà al progetto) ed avere un proprio computer/tablet
  • All’inizio della Jam saranno formati i gruppi di lavoro (circa 6 bambini per gruppo).
  • Il tema della Jam sarà rivelato ai partecipanti una settimana prima, così da poter iniziare a pensarci.
  • Entro la domenica pomeriggio avremo il prototipo del gioco fatto e giocabile pronto per la pubblicazione online.
  • L’iscrizione è gratuita e aperta a chiunque abbia almeno 7 anni: sarà data precedenza seguendo l’ordine temporale di iscrizione.

L’evento non è competitivo, anzi: l’interesse è la collaborazione tra bambini e tra bambini/tutor, stimolando soprattutto gli aspetti creativi e di progettazione dei giochi, più che quelli tecnici e realizzativi.

I bambini saranno soprattutto invitati e aiutati a pensare e progettare la storia, i personaggi, le ambientazioni, gli enigmi e a realizzare i disegni e scrivere le storie.

Sarà a cura dei tutor montare e programmare il prototipo, facendo vedere come si fa.

I partecipanti dovranno iscriversi compilando il modulo online (link alla fine di questo documento) e poi registrarsi onsite tra le 09:30 e le 10:30 di sabato 8 ottobre.

Dove e quando

Sabato 7 e domenica 8 ottobre presso MixArt - via Bovio 11 - Pisa.

Si prega di iscriversi solo se si potrà garantire la presenza per tutta la durata dell'evento.

Ci si può presentare con uno o più bambini, oppure come semplici tutor.

Ogni bambino deve essere accompagnato da un genitore/tutor maggiorenne responsabile.

Timeline della giornata

sabato 7 ottobre

  • 9:30 registrazione
  • 10:30 introduzione e formazione gruppi
  • 11:00 inizio lavori (ideazione e scrittura della storia)
  • 13:00 pausa pranzo e visita alla Jam dei “grandi”
  • 14:00 produzione testi e grafica
  • 18:30 chiusura giornata e revisione dei progetti

domenica 8 ottobre

  • 10:30 revisione dell’idea di gioco
  • 11:00 inizio montaggio assets grafici e testi
  • 13:00 pausa pranzo
  • 14:00 registrazione voci e audio
  • 16:00 test finale
  • 16:30 presentazioni lavori
  • 17:00 saluti

Tema

il tema del gioco da realizzare sarà comunicato almeno una settimana prima dell’evento, così che i bambini possano iniziare a pensarci. Sarà qualcosa collegato con situazioni reali della vita, la relazione con gli altri, le proprie aspirazioni (non vorremmo che realizzassero l’ennesimo sparatutto).

Strumenti

L’organizzazione fornirà i materiali base quali:

  • Una libreria di suoni (musiche e effetti) generici
  • Tavoli e sedie
  • Connessione internet WiFi
  • Carta e matite
  • acqua e piccola merenda e pranzi al sacco

Sviluppo e Tecnologia

Data la natura non competitiva dell’evento e il tempo a disposizione, svilupperemo il gioco sul format del progetto dell’anno scorso, ovvero un’avventura visuale interattiva punta e clicca: giocala e analizzala: http://jamurr.org/project/7-frames/

La grafica sarà realizzata con Minecraft e pixel art, il montaggio con Unity e software open source, oppure tutto con Minecraft vedremo...

I ragazzi formeranno dei gruppi autonomi di 5/6 partecipanti, più relativi tutors. Ognuno penserà e creerà un suo personaggio del gioco, creandone caratteristiche, storia, grafica e discutendo con gli altri tutte le interazioni possibili.

Oltre ad aver cura del proprio "personaggio", ognuno apporterà al gioco le proprie specialità (scrittura, disegno, musica, programmazione)

Attitudine

Ci interessa che i bambini (ma anche i grandi) si divertano e siano rilassati, per dare spazio e tempo alla creatività, al dialogo e all’imparare insieme.

Non è un evento competitivo. Non ci saranno premi per i più bravi.

Vorremmo che ognuno scopra qualcosa di nuovo di sé stesso e abbia l’occasione di esprimerla.

I videogiochi sono progetti multidisciplinari che ben si prestano a tutto questo.

Sicurezza

E’ nostra massima attenzione il prevenire ogni tipo di problematiche nell’interazione con e tra i bambini. Ogni tutor partecipante sarà persona fidata/conosciuta. Ogni pubblicazione online sarà anonima o quanto meno senza alcun contatto diretto con i bambini.

Siamo noi stessi genitori attenti e i nostri figli parteciperanno a tutte le attività.

Pubblicazione del gioco finito

Tutti i lavori saranno resi pubblici open source sotto licenza Creative Commons (CC BY-SA 3.0 IT) e pubblicati per essere giocati da amici e parenti su una piattaforma online pubblica e sicura.

Iscrizione

Non rimane che compilare la form: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSc8ug5G9EkjoHMSOs4S-SPIwVnwnsw_gLm7A5Lb-N9iX2_l_A/viewform

Premettiamo che non garantiamo la partecipazione a tutti quelli che si iscrivono (i posti sono limitati e saranno assegnati mantenendo una giusta proporzione tra bambini e tutor).

Faremo del nostro meglio per accontentare quasi tutti e rendere la giornata piacevole a tutti i livelli.

Chi siamo

Promotori e curatori dell’iniziativa sono Stefano Cecere, Michele Lanzo, Michele Gotuzzo, Mauro Vanetti


Timeline della giornata

sabato 7 ottobre

  • 9:30 registrazione
  • 10:30 introduzione
  • 11:00 inizio lavori (ideazione storia, personaggi e ambienti)
  • 13:00 pausa pranzo e visita alla Jam dei “grandi”
  • 14:00 produzione grafica e testi
  • 18:30 chiusura giornata e revisione
  • 19:30 tutti a cena!

domenica 8 ottobre

  • 9:30 revisione del progetto e flows
  • 10:30 continua la produzione degli assets e integrazione
  • 13:00 pausa pranzo
  • 14:00 registrazione voci e audio
  • 16:00 test finale
  • 16:30 presentazione del gioco
  • 17:00 saluti

Cosa deve fare ogni kid

  • creare un personaggio
  • disegnarlo
  • co-creare l'ambiente
  • scrivere dei dialoghi
  • inventare il livello e relativo tipo di enigma da risolvere
  • registrare le voci dei dialoghi di questo personaggio

Opzionale

  • creare la musica
  • programmare

Gioco

Tutti i partecipanti alla Jam lavoreranno ad un unico gioco. Il gioco prevede molte "stanze" che il giocatore deve esplorare. Ogni stanza è sotto la supervisione di almeno due bambini. Le stanze sono navigabili in FPS (prima persona) e si possono implementare vari tipi di gameplay.