Videogiochi a scuola
un incontro con educatori e insegnanti sull'uso dei videogiochi come strumento didattico, con un'infarinatura di videogame literacy.
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L’umanesimo nell’intelligenza artificiale, nella realtà virtuale e nei videogiochi
Le avanguardie nella ricerca e sviluppo nei campi dell'AI e della VR/AR sono sempre più interconnesse con la fisiologia e la psicologia umana e con questioni filosofiche che richiedono un approccio interdisciplinare e scelte etiche, in vista di un'imminente diffusione massiva e popolare di queste tecnologie.
Il videogioco è già considerabile come un medium "umanista" dove il giocatore è al centro dell'esperienza come protagonista attivo e decisivo. I game designers sono gli architetti delle esperienze più o meno ludiche da far vivere ai giocatori e grazie alle nuove frontiere tecnologiche stiamo arrivando a livelli di immersività che sono sia incredibili e meravigliosi, quanto preoccupanti e pericolosi.
Gli sviluppatori di videogiochi potrebbero essere i prossimi a dover rispettare un "giuramento di Ippocrate"?
ecco il video dell'intervento e troverete tutta la trascrizione e approfondimenti qui
https://www.youtube.com/watch?v=C9UvZYSwkTs
ecco il programma dei tre giorni del Simposio.
è gratuito ma bisogna registrarsi per ricevere i links alle conferenze Zoom
Il vero volto della DAD
Una chiacchierata sulla Didattica a Distanza e Didattica Digitale Integrata, tra criticità e opportunità.
Ne parlano insieme Ivan Ferrero (Psicologo Digitale), Stefano Cecere (EdTech e Game Designer), e Gianni Ferrarese (Docente nella scuola Secondaria di secondo grado e formatore sui temi del digitale inclusivo).
I videogiochi non sono tutti uguali
Annabella Coiro (studiosa di comunicazione e relazioni generative) intervista Stefano Cecere (sviluppatore di videogiochi e media educator)
Incontro online con genitori, ragazzi e ragazze, dove affronteremo queste e altre domande che ci farete. SABATO 3 APRILE ORE 17:00-18:30
live ad accesso libero su https://www.youtube.com/c/EDUMANACenva
ecco il video:
Game Design ed Educazione
Attraverso quali meccanismi psicologici impariamo, e in che modo i videogame possono aiutare l’apprendimento? Un’esperienza ludica, proprio in quanto tale, presuppone un alto livello di coinvolgimento e partecipazione. L’attenzione e la motivazione di chi si presta a un’attività di gioco sono obiettivi centrali nella progettazione di un videogame. Ecco perché oggi, sempre più spesso, realizzare un gioco è estremamente complesso, un lavoro chee necessita di una serie di competenze molto diverse come pedagogia, la psicologia, le neuroscienze, la data science. ne parliamo con un ricercatore e game designer.
Videogiochi e Apprendimento
La centralità e l’importanza dei videogame oggi non riguarda solo l'intrattenimento. Il gaming si è imposto nell’immaginario collettivo come contenuto che va al di fuori della dimensione di gioco privata per approdare agli spazi condivisi dei social. Walktrough, dirette streaming, programmi e trasmissioni concepiti come show rappresentano la percentuale più importante di habitat digitali come YouTube, Twitch e Facebook. La pervasività del gaming ha aperto dibattiti e riflessioni sull’importanza di utilizzare i videogiochi nel modo giusto, come opportunità di crescita, educazione e apprendimento culturale. Mantenendo la finalità ludica, l’edutainment sta sempre più crescendo d’importanza e di considerazione nel nostro paese. In questo panel presentiamo alcuni casi concreti di progetti educativi.
AIUTO HO INGOIATO UNO YOUTUBER!
ecco il video dell'evento di oggi "AIUTO HO INGOIATO UNO YOUTUBER!" dove con Annabella Coiro e Fulvia Niggi durante BookCity Milano (link) abbiamo parlato di videogiochi, social media, youtubers, genitorialità, insegnamento, giochi in scatola e molto altro!
PS: non siamo riusciti a tagliare i primi 40 secondi di video vabbeh 🙂
Antura: quando il "giochino" si fa serio...
Antura and the Letters è un videogioco nato da un bando internazionale per aiutare i bambini siriani che non possono più andare a scuola. Vincendo numerosi premi e riconoscimenti, tra cui l'Italian VideoGame Award, il TechFugees e Croce Rossa, da tre anni stiamo sviluppando ed esplorando il mondo degli "applied games", ovvero i giochi progettati per determinate cause o problematiche. E' un ramo molto interessante del mondo dell'entertainment, ricco di soddisfazioni e di crescenti opportunità lavorative.
Develop Games, Develop the world
E’ ormai una realtà che si può imparare divertendosi: il cervello è più aperto quando le emozioni lo supportano. E dove non arrivano i libri, gli educatori, i documentari, potrebbe arrivare un videogioco! Con il potenziale di raggiungere tutti, a costo zero, immediatamente. Una grande opportunità, ma anche responsabilità, per i creatori dei prossimi videogiochi. Una panoramica su case studies, i progetti in corso e come muoversi in questa direzione.