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dialoghi

Fascisti

  • papà ma chi sono di preciso i FASCISTI?
  • dove ne hai sentito parlare?
  • a scuola.. abbiamo letto e visto cosa facevano agli ebrei... a no forse erano i nazisti
  • ti dico subito: fascisti e nazisti erano amici e contemporanei... i nazisti in Germania con Hitler, i fascisti in Italia con Mussolini. lo hai già sentito nominare vero?
  • uhmmm.. Mussolini non so
  • non importa ora ti spiego la base del loro pensiero:
  • io penso una cosa. e credo sia la migliore e che dovrebbero pensarla tutti. chi la pensa come me, bene è già mio amico. chi non la pensa lo costringo con le buone e con le cattive. fino ad arrivare ad applicare violenza, fino ad ucciderlo se non vuole fare come dico io.
  • urca
  • fino a qui potrebbe sembrare un semplice "violento", la differenza di un fascista è che lui mette lo STATO, la NAZIONE, come massimo valore e preoccupazione. tutto deve essere fatto per lo Stato, in nome dello Stato. ovviamente decide lui cosa lo Stato vuole dai suoi concittadini.
  • Ad esempio: un capo fascista decide che lo Stato necessita più soldati perchè vuole espandersi facendo la guerra ad altri stati. e quindi tutti i giovani devono fare il militare. chi non vuole farlo, lo uccide.
  • NOOO
  • già. sai dove vai ad arrampicata, vicino allo stadio, c'è una targa che ricorda 6 ragazzi che furono FUCILATI lì, perchè non volevano fare il militare. tu vorresti fare il militare?
  • neanche per sogno voglio andare in guerra ma neanche morire per non andarci.
  • ecco bravo. capirai come un regime fascista sia tutto l'opposto di quello che vogliamo noi. ed è comunque una MENTALITA' di chi vuole imporre delle idee e regole, anche con violenza, in nome di un ideale che si è inventato.
  • come quelli che si inventano degli Dei e dicono che gli Dei gli dicono di far fare le cose agli altri
  • hai colto perfettamente il tema oscurantista di alcune religioni.
  • lo sai che non sono stati pochi i capi religiosi, anche qui nella nostra amata italia e fino a non molto tempo fa, che ad esempio dicevano che se una donna preparava una medicina con delle erbe naturali, era amica dal Demonio e quindi la bruciavano davanti a tutti senza alcun problema, additandola come STREGA?
  • ah già.. oppure dicevano: popolo Dio mi ha detto che dovete costruire una cattedrale! costruitela o morirete!
  • esatto e se non lo facevano erano dolori. a mio avviso questo regime era violento tanto quanto quello fascista.. e ti dirò di più: noi stiamo vivendo in un regime simile.. solo che non ce ne rendiamo conto.
  • DAVVERO?
  • si. se tu sostituisci allo Stato o al Dio il DENARO, oggi chiamato anche I MERCATI. e dici: "io so quello che vogliono i mercati, da oggi non dovete avere più di mille euro di risparmi e il 20% di voi deve essere disoccupato o pagato non più di 700 euro al mese"... e impone queste regole
  • ma esiste davvero il Dio Mercato?
  • certo, quanto esiste il Dio del Papa Medioevale che odiava le donne, o lo Stato del misero Mussolini che voleva avercelo più grande di tutti. che ne pensi?
  • io non credo alle loro idee e non voglio essere picchiato per questo.
  • esatto, e farò l'ultima sintesi chiarendoti la nostra soluzione: tutti questi tre sistemi non ci paicciono, concordi?
  • si
  • e cosa hanno in comune?
  • che si inventano le cose?
  • non proprio: che mettono come valore massimo qualcosa che non sono gli esseri umani. in nome di questi ideali sacrificano o violentano, ovvero impongono la propria volontà, altri esseri umani.
  • ed è per questo che noi aspiriamo all'UMANESIMO, ovvero rimettere al centro l'Essere Umano. se qualcosa fa soffrire o sacrifica gli esseri umani, non va bene.
  • bello
  • già. è la missione di tutti noi che ci definiamo umanisti. saprai già che sia io che la mamma abbiamo militato per decenni nel Movimento Umanista e spero che queste idee ti piacciano. lunedì dopo arrampicata andiamo a vedere quella insegna dei ragazzi fucilati ok?
  • ok

Macchine Che Imparano (Machine Learning)

  • papà ma che fai in studio anzichè stare in giardino a lavorare con noi?
  • sto allenando questi omini a lavorare per me
  • eh?
  • come pensi che funzionino i robot non telecomandati?
  • vedono con le telecamere, riconoscono gli ostacoli e fanno quello che gli diciamo di fare
  • e secondo te è facile programmarli in modo da essere autonomi nella loro missione, e sopratutto adattarsi a qualsiasi ambiente in cui si trovino?
  • uhmmm no
  • esatto.. ma ci sono modi molto semplici (si fa per dire) per avvicinare l'intelligenza di un robot al comportamento ottimale... addestrandoli, o meglio: mettendoli in condizione di imparare dai propri errori e migliorare sempre di più
  • e perchè hai 32 livelli?
  • per velocizzare alleno 32 omini contemporaneamente.. il bello dei robots è che quando uno ha imparato, può condividere la propria esperienza con tutti gli altri, quasi all'istante. mentre noi umani si deve ognuno fare tutto il percorso di studio, esperienza, errori, impara, rifai.
  • ma sono sempre più veloci!
  • certo, ad ogni giro accumulano esperienza... e questa è una cosa semplicissima (che spiegherò domani alla mia lezione sull'Intelligenza Artificiale nei videogiochi)
  • ma cosa stanno imparando di preciso?
  • a spostare quel cubo messo casualmente in mezzo alla stanza, verso la zona di scarico. devono farlo nel minor tempo possibile e col minor sforzo.
  • ma però gli omini dei videogiochi, ad esempio quelli di Zelda, sono avvantaggiati, perchè loro sanno già tutto: dove si trovano i tesori, come è fatta la mappa, dove ti trovi tu..
  • e NO! o meglio: si in molti videogiochi i "nemici" sono finti.. ma qui invece si ragiona così: dai all'omino solo degli "occhi" e loro devono interagire e imparare solo in base a quello che vedono. senza barbatrucchi Tutto questo si chiama Machine Learning... ne sentirai parlare ..fin troppo, nella tua vita. magari in settimana alleniamo insieme un omino che impari da solo ad uscire dai tuoi labirinti
  • ok

Orologioco

  • che fai col cellulare?
  • ho guardato le previsioni del tempo e ora guardo il cronometro...
  • FACCIAMO UN GIOCO
  • col cronometro?
  • si. dimmi un numero tra 3 e 10.
  • 5
  • la gara è chi si avvicina di più al 5.
  • ahhhh bello... 4:95!!
  • (dopo un po’ di prove) CINQUE PRECISO!
  • anche io!
  • ora proviamo con i lap. dobbiamo cliccare TUTTI i secondi fino a 10
  • ora con il cronometro rotondo
  • 5!
  • ahh ho inventato quello di velocità: ho fatto 0.12
  • cioè?
  • devo cliccare due volte velocissimo
  • 0.13!!

e così andiamo avanti per mezz’ora. un gioco divertentissimo e facile. e ovviamente utile per prendere dimestichezza con il riflessi, il ritmo e la misura del tempo in genere

No TV

  • papà, oggi a scuola abbiamo letto che guardare la televisione fa molto male ai bambini sotto i tre anni
  • !!!
  • forse per questo motivo Bruno ogni tanto è birbone
  • e quindi cosa dovremmo fare?
  • propongo di non guardare più la televisione per 30 giorni e vediamo se migliora
  • e come facciamo?
  • tu nascondi la Fire (l'aggeggio che usiamo per vedere Netflix) e io nascondo la chiavetta con i cartoni
  • dici che ce la faremo?
  • per me si. fino al 21 aprile.
  • ok, proviamoci. tiriamo fuori tutti i giochi in scatola e i libri da studiare!

Armi e Sistemi Nervosi Deboli

  • papà ma é vero che un ragazzo ha ucciso 50 persone col fucile come a Fortnite?
  • che le abbia uccise, si é vero. Ma Fortnite non c’entra niente.
  • e perché lo ha fatto?
  • sistema nervoso debole
  • uh?
  • quando uno non é in grado di affrontare il mondo, non lo comprende e non riesce a gestire le proprie emozioni. Siamo abituati a misurare, allenare e curare i corpi, ma pochissima attenzione é data allo sviluppo della propria psiche.
  • ma a scuola facciamo i lavoratori con le emozioni per imparare a conoscerle e gestirle
  • ecco quelle lezioni secondo me sono le più importanti. Pian piano stanno arrivando in tutte le scuole, ma é ancora una cosa sperimentale e secondaria.
  • ok

https://blogs.scientificamerican.com/observations/why-are-white-men-stockpiling-guns/

Hackaton del gioco domestico

  • ragazzi questo è il fine settimana NON DIGITALE
  • ahia
  • esatto. niente tablet, niente nintendo, niente calcolatrici programmabili o kindles. solo libri di carta e roba atomica costruibile.
  • io vorrei giocare col robot che disegna
  • nuohhh la mamma l’ha buttato via perché si era rotto tutto
  • RICOSTRUIAMOLO!
  • Fabio oltre al robot potresti anche creare un libro di giochi per Bruno. gli piacciono tanto e se fosse uno personalizzato con i tuoi disegni da colorare secondo me sareste contenti entrambi.
  • fatto! Ma non é gratis! Eh eh

e così passammo 3 ore a divertirci con tutto quello che abbiamo trovato in casa.

E non paghi poi sono voluti uscire a giocare in giardino.

PS: lo metterò come regola: almeno una volta al mese il fine settimana non digitale dell’hackaton del gioco domestico.

La Lentezza

  • papà, stiamo studiando i Romani... e mi chiedevo: con un impero così grande e senza treni macchine ed aerei, e senza internet, come facevano?
  • lo sai che anch'io ho difficoltà ad immedesimarmi anche solo prima della diffusione del telefono.. e costruivano cose impensabili in tutto il mondo!
  • guarda qui ho trovato un sito che simula Google Maps per gli antichi romani: decidi il percorso, la stagione (perchè ai tempi viaggiare in inverno era diverso che farlo in estate) e ti dà il percorso e tempi di percorrenza...
  • bello! andare da Firenze a Milano era meglio passare dal Mare e ci volevano quasi 9 giorni!
  • capirai che non è che ci andavi così alla leggera.. uno era costretto a pensare bene a cosa fare
  • vero.. oggi è tutto veloce e si fa in fretta a tornare indietro a prendere qualcosa che hai dimenticato
  • paradossalmente la lentezza ti costringe a pensare meglio e di più. forse ne avremmo bisogno
  • ok

PS: il sito è http://orbis.stanford.edu/ sviluppato da bravi accademici nell'ambito delle Digital Humanities

Robots

  • papà ma come fanno i robots ad imparare a fare le cose che facciamo noi?
  • imparano come impariamo noi... con l’imitation learning, ad esempio, o giocando a dei giochi
  • davvero?
  • certo.. lo sai che un robot é riuscito a finire tutti i giochi di mario imparando da solo
  • e quelli che operano la gente?

La saggezza

  • ma cos’é la saggezza?
  • per me la saggezza é più dell’intelligenza
  • È intelligenza più la voglia di studiare, voler conoscere il perché, di trovare soluzioni, di fare.
  • interessante.. e secondo te come si diventa saggi?
  • boh!
  • io penso che già studiando cosa sia la saggezza ci si possa avvicinare

Garage Band

  • Bruno ma non vuoi giocare al tablet?
  • no voglio costruire una macchina
  • allora io e Tato suoniamo un po’ ok?
  • nooooo io!
  • ooook.
  • attacchi la musica forte?
  • ok (una cassa JBL)... iniziamo dalla chitarra giapponese?
  • no voglio i tamburi blu

.... e va avanti 30 minuti ad esplorare tutti gli strumenti di GarageBand, e registriamo un po’ di loops etc.

  • é finita la pila!
  • puoi usare gli altri strumenti non a pila o il pianoforte vero
  • no costruisco la macchinina col lego.

Ecco.. credo che usare il tablet per fare musica, con app spettacolari come Garage Band, sia il modo migliore per farli si usare la tecnologia che ormai é immanente, che stimolare scenari creativi!

Ps: per il momento non é molto interessato ad altri usi del tablet... se non vedere un cartone quando siamo in viaggio.

Sul tema tecnologia penso sia meglio trovare un percorso educativo e formativo, piuttosto che proibitivo o a base di controllo.

Ovviamente io devo avere il tempo e la voglia di stare con lui tutto il tempo a giocare con gli strumenti e la musica, forse non funzionerebbe se gli dassi il tablet con Garage Band e basta...

Voi avete esperienze interessanti in merito?