Kids Game Jam @ Internet Festival 2016
ecco alcune foto della bellissima giornata di Kids Game Jam all’Internet Festival di Pisa.
il gioco che sta venendo fuori si chiama 7 FRAMES
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ecco alcune foto della bellissima giornata di Kids Game Jam all’Internet Festival di Pisa.
il gioco che sta venendo fuori si chiama 7 FRAMES
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Il progresso della tecnologia può, e deve, andare a insieme a quello della coscienza e della qualità della vita. I videogiochi stanno scardinando i media tradizionali trasformando lo spettatore in attore. Ed ancor di più oggi gli attori diventano creatori! E dietro ai videogiochi c’è tecnologia (logica, informatica), ma anche arte (grafica, musica), aggiungiamo le emozioni (storie, personaggi, conflitti), e infine la collaborazione e le relazioni umane. Pensare di creare un videogioco è qualcosa che i bambini fanno già. E i genitori sono i primi candidati a lavorare con loro.
Internet Festival e JAMURR organizzano per la prima volta una Kids Game Jam, una piccola maratona di sviluppo videogame dedicata ai più piccoli. Adulti e bambini si troveranno per creare il prototipo di un videogioco in sole 8 ore.
La cosa più importante? Lo faranno insieme, collaborando.
In breve
sabato 8 ottobre 2016, dalle 9:00 alle 19:00 a Pisa
L’iscrizione è gratuita e aperta a chiunque abbia almeno 6 anni
I bambini devono essere accompagnati da un genitore o tutore maggiorenne (fratello, zio…)
All’inizio della Jam saranno formati dei team con gli iscritti. Ogni team dovrà avere al suo interno almeno un adulto e un bambino
Ogni partecipante dovrà arrivare munito dei propri tool di sviluppo e già preparato sulla tecnologia da utilizzare, così da dedicarsi prevalentemente alla creatività
Il tema della Jam sarà rivelato ai partecipanti qualche giorno prima, così da poter iniziare a pensarci
a fine giornata tutti i lavori saranno presentati ed eventualmente pubblicati online
L’evento non è competitivo, anzi: l’interesse è la collaborazione tra bambini e tra bambini/tutors, stimolando sopratutto gli aspetti creativi e di progettazione dei giochi, più che non quelli tecnici e realizzativi.
I bambini saranno sopratutto invitati e aiutati a pensare e progettare la storia, i personaggi, le ambientazioni, gli enigmi e a realizzare i disegni e scrivere le storie.
Sarà a cura dei tutors il montare e programmare il prototipo, facendo vedere come si fa.
I partecipanti dovranno registrarsi onsite tra le 08:30 e le 09:00 di sabato 8 ottobre.
Il keynote speech “Bambini e videogiochi: sviluppo collaborativo creativo ed emotivo” farà da introduzione teorico/pratica ed è da considerarsi parte integrante dell’evento.
La Jam avrà luogo sabato 8 ottobre, dalle 9:00 alle 19:00 c/o MixArt – via Bovio 11 – Pisa.
Si prega di iscriversi solo se si potrà essere puntuali (alle 9:00) e garantendo la presenza per tutta la durata dell’evento.
Ci si può presentare con uno o più bambini, oppure come semplici tutors.
Ogni bambino deve essere accompagnato da un genitore o tutor maggiorenne responsabile.
8:30 registrazione
9:00 introduzione / keynote
9:30 formazione dei gruppi e tavoli
10:00 inizio lavori (ideazione e scrittura)
12:30 review collettiva
13:00 pausa pranzo e visita alla Jam dei “grandi”
14:00 produzione assets grafici e inizio montaggio
18:00 consegna lavori finiti
18:30 presentazioni collettive
19:00 saluti
il tema del gioco da realizzare sarà comunicato almeno una settimana prima dell’evento, così che i bambini possano iniziare a pensarci. Sarà qualcosa collegato con situazioni reali della vita, la relazione con gli altri, le proprie aspirazioni (non vorremmo che realizzassero l’ennesimo sparatutto).
Data la natura non competitiva dell’evento e il tempo a disposizione, consigliamo di utilizzare strumenti e assets preparati in precedenza. Non sarà possibile partecipare con prototipi in stadio avanzato o giochi già completi.
Consigliamo quindi di prepararsi con un tool di sviluppo che piace, tipo Unity, Scratch, Ren’Py, Minecraft, Powerpoint, carta e penna (forniremo una serie di opzioni con dei video tutorial)
Dato il tempo limitato, suggeriamo di prepararsi anche il formato di videogioco che si vorrà sviluppare.
Il più semplice e realizzabile è la storia interattiva / visual novel (disegni, testi, scelte ipertestuali) per tablet Android, eventualmente computer desktop o web.
Ma ben vengano avventure testuali, point & click, puzzle game o platform!
Come primo evento del genere, e dato il tempo di una sola giornata, incoraggiamo la partecipazione di adulti già sviluppatori di videogiochi o capaci di montare il prodotto interattivo, così che i bambini possano dedicarsi solo all’aspetto creativo e imparare le tecniche.
Ma potendo realizzare una storia interattiva con il semplice Powerpoint, crediamo che molti genitori si possano attivare.
Anche tutor senza figli (basta che abbiano almeno 14 anni) possono iscriversi e coadiuvare uno o più team, o sopperire a genitori intimoriti.
Ci interessa che i bambini (ma anche i grandi) si divertano e siano rilassati, per dare spazio e tempo alla creatività, al dialogo e all’imparare insieme.
Non è un evento competitivo. Non ci saranno premi per i più bravi.
Vorremmo che ognuno scopra qualcosa di nuovo di sé stesso e abbia l’occasione di esprimerla.
I videogiochi sono progetti multidisciplinari che ben si prestano a tutto questo.
E’ nostra massima attenzione il prevenire ogni tipo di problematiche nell’interazione con i bambini. Ogni tutor partecipante sarà persona fidata/conosciuta. Ogni pubblicazione online sarà anonima o quanto meno senza alcun contatto diretto con i bambini.
Siamo noi stessi genitori attenti e i nostri figli parteciperanno a tutte le attività.
Tutti i lavori saranno resi pubblici sotto licenza Creative Commons e pubblicati per essere giocati da amici e parenti su una piattaforma online pubblica e sicura.
Non rimane che compilare la form qui.
Premettiamo che non garantiamo la partecipazione a tutti quelli che si iscrivono (i posti sono limitati e saranno assegnati mantenendo una giusta proporzione tra bambini e tutor).
Faremo del nostro meglio per accontentare quasi tutti e rendere la giornata piacevole a tutti i livelli.
Promotori e curatori dell’iniziativa sono Stefano Cecere, Michele Lanzo e Michele Gotuzzo.
JAMURR è un progetto educativo di utilità sociale: una scuola e una comunità di bambini e tutors (genitori, sviluppatori e designers) che girano intorno ai videogiochi sviluppando relazioni intergenerazionali, nuove forme di espressione e di intelligenza emotiva.
Siamo al Game Over Milano, l’importante evento di videogiochi Indie.
Stiamo presentando il progetto JAMURR a diversi genitori e sviluppatori.
Ecco qui la nuova presentazione:
abbiamo partecipato a Svilupparty 2016, presentando il progetto JAMURR, i giochi "Non sono solo una pecora" e "SpyKid" e lanciando la prossima Kids Game Jam! album="gallery" >}}
Stefano e Fabio hanno partecipato alla Global Game Jam 2016 (a Pisa) creando di fatto la priam Kids Game Jam italiana
l’esperienza e il risultato sono stati emozionanti, tanto da vincere il premio miglior gioco e miglior giovane game designer.
potete trovare il gioco alla pagina progetto Non sono solo una pecora