Il valore delle cose
- papà oggi non ringraziamo il tetto?
- no, oggi ringraziamo questo tempo freddo che ci sta permettendo di goderci questa buonissima minestrina calda
- ma senza tetto staremmo al freddissimo e se nevicasse ancora peggio
- è il maltempo che dà al tetto il suo senso esistenziale
- eh?
- il motivo di esistere
- ricordi quel signore che viveva sulla panchina... è un po' che non lo si vede
- già... un "senza tetto" per l'appunto. ti piacerebbe vivere come lui?
- no
- ti fa soffrire l'idea di vivere senza un tetto?
- si
- lo sai che ci sono ben tre modi diversi per soffrire?
- solo tre? freddo, cadere, tagliarsi, bruciarsi... sono già quattro
- no! questi sono innanzitutto DOLORI, che riguardano il corpo. la sofferenza è qualcosa di mentale, che provi mentalmente, con l'immaginazione ad esempio.
- tipo immagino di non avere un tetto, e so che avrei freddo
- ad esempio. ci sono tre vie per soffrire: una riguarda il PASSATO, il ricordo... tipo "una volta avevo tanti amici oggi neanche uno, una volta ero ricco o bello"... ti ricordi una cosa che non c'è più.. e la cosa ti può far soffrire vero?
- beh sì
- un'altra via è nel PRESENTE: "soffro perchè non ho amici, o perchè mi sento incapace"
- oppure perchè non ho la macchina!
- e si.. qui ci sono moltissimo modi di soffrire e siamo bravissimi ad inventarcene.
- passato, presente e la terza?
- la terza via della sofferenza è per come immagino il FUTURO. ad esempio mi immagino che non avrò soldi per pagare il gas o comprarvi i libri di scuola, oppure che un giorno le persone care oggi saranno altrove"
- tipo un giorno tu sarai morto o su marte.
- già! e io ho notato una cosa, negli anni: più si desidera una cosa, meno la si ottiene, e più si soffre. e ovviamente una cosa la si desidera quando non la si ha. ma una volta ottenuta, poi non la si apprezza più e si desidera un'altra cosa.
- e quindi soffri di nuovo
- ESATTO! e come puoi intuire, così come il freddo è mancanza di calore, così la felicità è mancanza di sofferenza.
- uhmmm
- questa la capirai più grande.. però intanto dimmi: se non hai nulla di cui soffrire, e ti stai godendo al massimo quello che sei e quello che hai, non sei felice?
- si.
- il trucco capirai è quindi non ricordarsi nè immaginarsi situazioni che fanno soffrire, e apprezzare al massimo quello che abbiamo ora, magari desiderando cose che si possono ottenere: tipo questa buonissima minestrina coi ceci sotto il nostro caro tetto. che il freddo là fuori ci rende ancora più prezioso.
- GRAZIE FREDDO!