Pensare con la propria testa
- Papà, stasera leggiamo un po' di storie Zen? (ndr: "101 storie zen")
- si! è tanto che non le leggiamo.. arrivammo alla 28 se non sbaglio
- però prima te ne racconto una io:
c'era una volta una cavallino che da quando era nato era sempre stato nel recinto con la mamma. ma un giorno la mamma gli dice: ora sei cresciuto, puoi uscire e andare in giro da solo. vai in un posto a prendermi una cosa?
stai solo attento al fiume!
il cavallo trotta contento sui prati finché non arriva al fiume..
lì un bue gli dice: "non temere, l'acqua è bassa, puoi attraversarlo senza indugi"
ma lì vicino invece uno scoiattolo lo allerta "stai attento!!!. l'acqua è molto alta.. rischi di annegare!"
il cavallo ci pensa un po' su.. guarda il mulo, poi lo scoiattolo.. e capisce che loro hanno punti di vista differenti: l'acqua è alta per lo scoiattolo, bassa per il mulo. per lui probabilmente è metà metà.. e così pian pianino attraversa il fiume.
- che bella storia! l'hai inventata tu?
- no, ce l'ha raccontata la maestra a scuola.. ed è una storia importante perché ci fa capire che ognuno di noi deve imparare a pensare e decidere con la propria testa, non con quella degli altri!
[standing ovation per la nostra scuola pubblica e per chi inventa e racconta queste storie!]