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2019

Fuori!

  • papà posso andare a...
  • SI. più stai fuori casa meglio è.

Orologio

  • papà che fai?
  • sto aggiustando l’orologio
  • guardandolo?
  • ah no stavo osservando due cose ... guarda intorno ai 20 secondi rallenta un po’...
  • vero
  • magari non si riuscirà a saltare avanti e indietro nel tempo, però forse rallentarlo?
  • e come?
  • qui c’è un attrito. una pressione nel punto giusto e il motore celeste rallenterebbe un poco...
  • bello rallentare il tempo
  • sai la differenza tra velocità radiale e velocità tangenziale?
  • no
  • a che velocità va la lancetta dei secondi?
  • un giro al minuto. ogni 60 secondi
  • angolo giro: quanti gradi sono?
  • 360
  • quindi la velocità radiale, ovvero angolare, è di 360 / 60 = 6 gradi al secondo. corretto?
  • si
  • secondo te questa velocità cambia se la lancetta fosse più lunga o più corta?
  • uhmmmm no!
  • infatti. invece la velocità tangenziale è la velocità a cui andrebbe una macchinina posta all’estremità della lancetta. vedi: percorre una circonferenza ... secondo te qui la lunghezza della lancetta è determinante?
  • si: più è lunga e più la velocità sarà grande!
  • e qui arrivo al mio secondo pensiero: prova ad allungare la lancetta nello spazio .. pensala lunga quanto il sistema solare
  • sarebbe velocissima!!!!
  • un'ALABARDA SPAZIALE FALCIA PIANETI! calcolavo che a soli 3 milioni di chilometri di lunghezza supererebbe la velocità della luce! in pratica non arriviamo a Marte e abbiamo già infranto i limiti della fisica
  • e come si fa?
  • non lo so... intanto mi sto godendo quanto il pensiero e l’immaginazione possono davvero trascendere, ovvero superare, ogni limite prestabilito
  • sono passati 10 minuti
  • andiamo al centro estivo!

Bolle di Sapone

  • questi sono 2.5 litri di bolle di sapone.
  • eh?
  • calcolate quanto liquido c’è in un tubettino classico di bolle
  • c’è scritto 60ml
  • se il barattolone costa 10 euro. mentre un barattolino 1 euro. a ricaricarli quanto risparmiamo in euro?
  • uhmmm allora 2.5l sono 2500 ml diviso 60 ml circa 40 per 1 fa 40 euro meno 10.. risparmiamo 30 euro!
  • e quanta plastica?
  • 38 barattolini!
  • ma ... è per questo che lui è così bravo in matematica?
  • probabile!... gli faccio calcolare spesso queste cose
  • ti prego insegnami anche a me!
  • ahaha. beh se no a che serve la matematica se non la applichiamo in modo utile?
  • ma vorrei farvi notare: senza la ricarica noi avremmo comprato quaranta tubi di plastica! più che per i soldi è uno spreco di plastica! e noi dobbiamo assolutamente iniziare ad eliminare la plastica non necessaria.
  • Sapete ad esempio quanto bottigliette d’acqua di plastica si consumano ogni anno solo in italia?
  • 20.000?
  • un milione?
  • di più.
  • cento milioni
  • di più
  • un miliardo
  • ben 5 miliardi di bottigliette di plastica. solo in italia. ogni anno.
  • e dove finiscono?
  • di certo non tutte reciclate. alcune ce le mangiamo
  • ehhhh?
  • entrano nel circolo della natura. le micro particelle vengono mangiate dagli animali. vanno sottoterra. i mari ne sono soffocati
  • dovremmo usare l’acqua della cannella
  • si. in tantissimi stanno iniziando ad usare borracce e bicchieri propri da riempire.
  • e quel boccione di bolle di sapone? è anche lui in plastica.
  • giusto. ma poi impareremo a fare noi il liquido giusto
  • ok. e quando lo useremo?
  • lo useremo al torneo di ping pong!
  • wow

Tabellina

9 x 1 = 7

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Il Nudista della Mente

  • papà.. ma io a che età ho iniziato a vergognarmi?
  • uhm?
  • a mettermi il costume e non stare più nudo come i bambini piccoli.
  • sinceramente non so quando hai iniziato a pensare TU di volerti coprire. perché abbiamo iniziato prima io e la mamma a metterti il costume e coprirti il pisello diciamo tra i 3 e i 4 anni.. “confermo” ( cit. mamma).
  • e perché?
  • .... per convenzione sociale.
  • ?
  • fanno tutti così. e noi conveniamo e facciamo lo stesso. io penso che poi uno vede che tutti si coprono pisello e passerotta. poi anche le tettine le bambine, e poi uno si sente “nudo”, diverso, e quindi in soggezione, se non lo fa. da li inizi a vergognarti
  • però ci sono i nudisti che non si vergognano!
  • si, ma lo sai che a parte alcune spiagge speciali uno non può stare nudo in pubblico, se no gli danno una multa!
  • davvero?!?!
  • già. a me ha sempre incuriosito questa cosa del pudore per il corpo...
  • pudore?
  • ahh non chiedermi ora cosa significa di preciso... è tipo una vergogna per ciò che riguarda il pisello e tutta la questione sessuale.. perché sai che pisello e passerotta sono gli organi per la riproduzione sessuale
  • si certo. abbiamo già fatto l’apparato riproduttivo. siamo ai pianeti ora.
  • stavo pensando: ci sono i nudisti del corpo che non hanno alcun problema a stare nudi... ma perché non possono esserci i NUDISTI DELLA MENTE?
  • cioè che hanno il cervello nudo?
  • si, che non hanno problemi ad avere una mente trasparente. che dicono chiaramente cosa pensano, senza vergogna ne paura.
  • tu dici molte cose che pensi.
  • ahh ma non credere. mi sforzo si di essere open-source. ma ci sono ancora diverse questioni che tengo per me. e probabilmente lo saranno per sempre.
  • il costume del cervello!
  • ahah si. però forse se iniziassimo ad esprimerci di più e condividere i nostri pensieri da “nudisti del pensiero” non sarebbe più interessante?
  • si

Una grande idea

  • papà guarda: un fungo in spiaggia!
  • o mannaggia mai ne vidi! che rarità!
  • dici che è velenoso?
  • boh. spero di no
  • se lo tocco posso avere le allucinazioni?
  • potrebbe emettere spore... fotografiamolo e poi indaghiamo
  • sai cosa ho scoperto mentre lo osservavo?
  • no
  • che la sabbia non è ferma
  • ??
  • tu credi che la sabbia sia immobile. invece se osservi un punto fisso tipo il fungo vedi continui cambiamenti nella sabbia intorno. cede li, un granello di là, un insettino cammina qua... ogni secondo qualcosa si muove e cambia
  • interessante! sono gli infiniti piccoli cambiamenti che avvengono di continuo ma che non vediamo... un ottimo spunto per festeggiare oggi! perché sai che festa è oggi?
  • eh ah si la festa della repubblica!
  • esatto. sai quanti anni compie?
  • eh è dai Romani che cè... 2500 anni?!
  • noooo con Ottaviano Augusto (che hai appena studiato) la Repubblica di Roma terminó. e l’attuale è nata nel 1946. 73anni fa. quando con un atto veramente democratico si chiese al popolo italiano se voleva rimanere sotto il regime monarchico o passare a Repubblica.
  • ahh si. dopo i fascisti.
  • bravo. da cui festeggiammo la liberazione il 25 aprile.
  • tante feste
  • si. ma ci servono per ricordare! la Repubblica è una cosa preziosa. sai cosa significa?
  • una cosa pubblica.
  • esatto. di tutti. e se una cosa è tua tu che ci fai?
  • ma se è di tutti non è solo mia
  • giusto. è di tutti. e quindi ANCHE tua. e non so te ma se una cosa è mia ne avrò più cura. mi darà fastidio se altri me la rovinano o la bistrattano. no?
  • si. ma cosa c’entra con la sabbia che si muove?
  • io vedo nei tantissimi granellini che si muovono i moltissimi cittadini che fanno cose. che si adoperano per curare, tenere viva e in parte modificare, la nostra repubblica. ognuno con piccoli movimenti. apparentemente impercettibili. ma che sommati fanno tanto
  • ma poi arriva qualcuno che calpesta e distrugge tutto
  • c’è questo rischio. ma il popolo italiano è fatto di 60 milioni di granellini di sabbia. e la nostra Repubblica, così come il governo democratico che ci siamo dati, non è “materiale”. è una IDEA che condividiamo. non ci interessa tanto la forma della sabbia che il vento, il mare, un bambino può modificare. ci interessa che i granelli ricordino l’idea di cosa siamo. e continuino a fare le loro piccole azioni per tenerla viva.
  • ok. e il fungo?
  • bah il fungo è un mistero. forse è la nuova forma di vita che può nascere dove meno te lo aspetti! forse il razzo che ci porterà su Marte!
  • oppure è velenoso!
  • oppure è velenoso, forse abbiamo agito troppo poco e permesso ad un fungo atomico di crescere tra noi
  • andiamo ora?

Do Re Mi Fa Sol La Si

  • papà, cosa suoni?
  • è il Nessun Dorma, di Puccini... mi sembra la musica migliore per questa giornata politicamente intensa... ti piace?
  • uh. si.
  • senti che potenza armonica con questa semplice melodia che scala e chiude con un Re potentissimo
  • ahah il Re potentissimo... ma perché il Re si chiama Re?
  • ahh grandissima domanda. anch’io ho studiato musica dalle elementari. ma solo dopo molti anni, benedetto il Latino al Liceo, scoprii il significato dei nomi latini delle sette note musicali
  • DO, RE, MI, FA, SOL, LA, SI, DO
  • partiamo dalla settimana nota, dal Settimo Cielo (perché le 7 note sono collegate con le sfere celesti... ma ne parleremo in altra occasione) dove ci sta DIO: il DOMINUS. per gli amici DO
  • ahah
  • tu ridi. poi scendiamo di un grado. nel sesto cielo, sesto grado della scala celeste, ci sono le STELLE: le SIDERA
  • SI
  • già (da cui la Siderurgia! perché una volta i metalli preziosi erano caduti dalle stelle...)
  • e il LA?
  • la nostra GALASSIA.. che si chiama?
  • Via Lattea.
  • e qui LA da LACTEA. tu colazioni in LA ahaha. scendiamo al quinto cielo chi troviamo la nostra Stella..
  • il SOLE... SOL
  • questo era facile 🙂
  • FA?
  • considera che una volta, ma anche oggi, molta gente collega il proprio destino alle stelle e ai pianeti.. avrai sentito parlare di Carta del Cielo, l’Astrologia, l’arte di sondare il FATO, collegato al sistema solare
  • Fa. wow! e il MI?
  • scendendo dal Macrocosmo arriviamo al nostro Cielo più vicino, la Terra, il nostro pianeta, il Microcosmo: MI
  • dove c'è il Re...
  • e no. il RE sta per REGINA COELI, la Regina del Cielo come si chiamava la Luna, che ci gira intorno. Ecco ora sai l’antica origine dei nomi delle Note Musicali. come vedi c’è tanta storia, tanta filosofia, tanta immaginazione, tanta ricerca dietro alle cose più semplici.
  • ma non ce lo spiegano a scuola
  • ma l’importante è farsi le domande. su tutto.
  • come i filosofi!
  • proprio come i filosofi. ora canti con me all’alba vinceró?
  • no

ADDENDUM STORICO SCIENTIFICO questa origine dei nomi delle note non è musicologicamente corretta. non si riferisce all'inno di Guido D’Arezzo del 1300: "Ut (poi Do) queant laxis
Resonare fibris
Mira gestorum
Famuli tuorum
Solve polluti
Labii reatum,
Sancte Iohannes"

ma io ricordo più questa versione, probabilmente una rielaborazione successiva, che mi è rimasta impressa per la sua dimensione più "astrale" mentre da adolescente studiavo qua e là

Utopia per Realisti

  • cosa leggi?
  • un nuovo libro sull’utopia. sai cos’è?
  • qualcosa coi topi? eheh
  • nooo Topos in greco significa “luogo”... e Utopia è un luogo, un mondo, che non cè, immaginario. ideale.
  • come nei videogiochi!
  • quasi ... ma qui si parla di come vorremmo che evolvesse il nostro mondo reale, la nostra società. se potessimo avere la bacchetta magica come vorresti che vivessimo? ma il bello è pensare a dei modi realisti per arrivarci!
  • tipo?
  • tipo che se il mondo si riempie di robots che fanno tutti i lavori... avrà ancora senso per noi umani il lavorare? perché non immaginare un mondo dove noi si lavora pochissimo e riceviamo lo stesso un bello stipendio (un reddito di base universale)?
  • beh potremmo avere ognuno il suo robot che lavora per noi e ci porta i soldi del suo lavoro.
  • come in Guerre Stellari! no non credo che ognuno avrà il suo robot lavoratore. guarda ora il Signor Amazon ha già milioni di robots tutti lui.
  • è ricco?
  • Jeff è il più ricco di tutti e lo sarà sempre di più. ma noi dobbiamo progredire verso una bella utopia, non arrenderci ad una distopia
  • distopia?
  • un luogo, un mondo brutto, che non andrà bene per tutti. sai a cosa servono le utopie?
  • no
  • a farci progredire. a farci avanzare in una determinata direzione. come fosse il sogno a cui aspiro. poi quando ci arrivi magari scompare e ne sorgerà un altro. ma è importante averne sopratutto per coinvolgere altri nell’impresa di avanzamento.
  • ok
  • poi ti racconto cosa ha scritto questo ragazzo. è un giovane storico olandese. neanche trent’anni. molto sveglio.
  • giovane!
  • lo sai che i cervelli dei ventenni sono i migliori? dobbiamo far di tutto per dare loro tutto spazio e risorse. e tu intanto preparati che fra 10 anni tocca a te!
  • vado a dormire allora.

PS: Rutger Bergman si è fatto conoscere a gennaio con questo discorso al forum economico di Davos, dicendo a tutti i miliardari presenti: “signori la soluzione è semplice: i ricchi devono pagare più tasse. e la povertà non è una mancanza di “carattere”. è mancanza di denaro.” e mi è piaciuto. vedere https://m.youtube.com/watch?v=P8ijiLqfXP0

Lavoro

  • papà a cosa giochi?
  • sto lavorando...
  • dal divano?
  • eggià
  • cioè tu puoi lavorare stando sul divano?
  • la tecnologia, la società e il momento storico ce lo permettono
  • ah.. e potrebbero farlo tutti?
  • credo che sempre più gente potrà farlo.
  • e che tipo di lavoro puoi fare?
  • beh.. io scrivo emails, preparo documenti, studio...
  • studiare è un lavoro?
  • per me si.. comunque ho trovato questo bell'articolo che elenca 25 lavori che oggi si possono fare dal divano: https://www.thecut.com/2019/05/25-side-hustles-how-to-make-money-at-home.html
  • wow

Zarathustra

  • ma è una storia vera?
  • beh è una delle storie “filosofiche” più importanti degli ultimi tempi... vedrai che andando avanti a leggerlo troveremo molte situazioni interessanti
  • ma perché dice che Dio è morto?
  • è morto quel Dio inventato dagli uomini. non ci crede più nessuno. la scienza sta smontando molte delle fantasie professate da quei religiosi...
  • e perché gli uomini nella piazza ridono di lui?
  • perché non lo capiscono. dice “non hanno orecchie per la mia bocca”. spesso si ride di ciò che non si capisce
  • ma quindi Zarathustra è contro Dio?
  • più che altro è a favore dell’essere umano. e della Terra. ricordi quella frase “la convinzione è nemica della verità. più della menzogna”?
  • si
  • ecco dovremmo iniziare a pensare sempre a quello che crediamo. non considerare una convinzione come una verità assoluta.
  • ok
  • che dici chiudiamo qui per stasera con Nietzsche? ti è piaciuto?
  • si, bello. domani continuiamo dal funambolo morto. vado a dormire.
  • notte

PS: stasera fatto questo esperimento mentre leggevo... leggere insieme testi di filosofia e chiacchierarne è davvero un bel modo per passare una mezz’ora prima di andare a nanna.